Domenica 25 ottobre

Parcheggio Rossellino ore 9,00 (rientro previsto per le ore 15,30)
partenza del PULLMAN DELLO SPETTATORE per il Casentino

visita guidata al Castello dei Conti Guidi Poppi
visita alla mostra Giorgio Lotti – Viaggio nel ‘900 CIFA Bibbiena
pranzo con prodotti tipici del Casentino presso il Ristorante Casentino

Teatro Pietro Aretino ore 15,30 e ore 18,00

Can Bagnato
OPERA MINIMA
di Eugenio Di Vito
regia Valentina Musolino
con Eugenio Di Vito e Valentina Musolino
scenografie e disegno luci Fabio Pecchioli

Un’elegante signora si annoia nella sua camera e, mentre il suo colf pulisce e ripulisce il mobilio, lei sogna di diventare una grande diva d’opera. Ma vivere nel mondo dei sogni ha i suoi rischi: l’immaginazione potrebbe diventare talmente reale da sfuggirci di mano. Ecco quindi che tutto si trasforma: la signora, il suo colf, l’intero mobilio e persino il pubblico!

spettacolo di teatro musicale, comico, fisico, visivo per tutte le età

in collaborazione con il Festival MENO ALTI DEI PINGUINI / Progetto5

Teatro Petrarca ore 21,15

Sud Costa Occidentale
BALLARINI
testo e regia Emma Dante
con Sabino Civilleri, Manuela Lo Sicco
luci Cristina Fresia
foto Carmine Maringola
produzione Sud Costa Occidentale
distribuzione Grompone Managemen

in collaborazione con FTS

So che un amore
può diventare bianco
come quando si vede un’alba
che si credeva perduta.
Alda Merini

In una stanza, una vecchia donna è china su un baule aperto. Si alza con in mano una spina elettrica e una presa; non appena le collega sopra la sua testa si accende il firmamento. Da un altro baule appare un uomo vecchio che la guarda e le sorride amoroso. Lui si avvicina a lei. Lei l’aiuta a indossare la giacca di un vecchio abito da cerimonia. Ballano. Lui con la testa poggiata sulla spalla di lei. Lei aggrappata alla giacca di lui. Si baciano. Lui la tocca. Lei si fa toccare. Lui le strofina la coscia con una gamba. Lei gli tiene la gamba per non fargli perdere l’equilibrio. Lui si sbottona la giacca e poi la patta dei pantaloni. La stringe a sé. Ha un orgasmo. Lei si soffia il naso e si gratta la coscia. Lui estrae dalla giacca un orologio da taschino: meno 5… meno 4… meno 3… meno 2… meno 1… al rintocco della mezzanotte lui fa scoppiare un piccolo petardo. Lui e lei si baciano. Lui infila la mano in tasca ed estrae una manciata di coriandoli. Li lancia in aria, festoso. La guarda. Lei lo guarda: “tanti auguri, amore mio.” Lui da un baule tira fuori una bottiglia di spumante. Lei dall’altro baule estrae un velo da sposa e se lo appoggia sulla testa, poi fa suonare un vecchio carillon. Si tolgono la maschera da vecchi, inforcano gli occhiali e riprendono a ballare. Sulle note di vecchie canzoni lui e lei festeggiano l’arrivo di un nuovo anno ballando a ritroso la loro storia d’amore.