Venerdì 5 ottobre

 

ore 15.00, Libreria Feltrinelli Point Arezzo

PROTAGONISTA IL PUBBLICO
per la creazione di una rete di buone pratiche sul coinvolgimento del pubblico in Toscana

Partecipano le Residenze Artistiche della Toscana
Ilaria Fabbri, Responsabile Settore Spettacolo Regione Toscana
Patrizia Coletta, Direttore Fondazione Toscana Spettacolo onlus                                                                                                                                                                                  modera  Renzo Boldrini, coordinatore RAT – Sistema Regionale delle Residenze


ore 17.30, Teatro Pietro Aretino

Presentazione del libro “Il teatro sulla Via Francigena”, ed. Silvana Editore
Incontro con l’autore, Simone Pacini


ore 18.45, Chiostro Teatro Pietro Aretino

“Percepire la danza”
Incontro di avvicinamento alla danza contemporanea

con Rossella Battisti, critica teatrale
Alessandro Pontremoli, docente Università di Torino
Gerarda Ventura, direttrice artistica Anghiari Dance Hub
Raffaella Giordano, coreografa e danzatrice, direttrice artistica di Sosta Palmizi
Giorgio Rossi, coreografo e danzatore, direttore artistico di Sosta Palmizi
e i “Visionari della danza” coordinati da Sosta Palmizi”


ore 21.15, Teatro Pietro Aretino

Compagnia SerTom
“Passenger, il coraggio di stare”

ideazione, regia e coreografia Tommaso Serratore
interpretazione e collaborazione Elisabetta Bonfà, Miriam Cinieri, Tommaso Serratore
video Salvatore Insana
luci Eleonora Diana
musiche Gabriele Ottino
creazione realizzata nell’ambito del progetto Residenze coreografiche Lavanderia a Vapore 3.0 / Piemonte dal Vivo
coproduzione Festival Oriente Occidente
con il sostegno di ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, LUFT, Sosta Palmizi, Corsia OF, Versiliadanza, Ass. Didee, El Graner, Mosaico Danza

con la collaborazione di Versiliadanza

spettacolo scelto dai “Visionari della danza” coordinati da Sosta Palmizi

L’orizzonte è in costante cambiamento mentre i corpi dei danzatori esplorano le suggestioni generate dai pensieri di Christopher McCandless. Il desiderio di scoperta e la consapevolezza di sé maturano la possibilità di fare una scelta e infine decidere di cambiare la propria vita.
Tra la possibilità di scegliere e la decisione messa in atto c’è la pulsione umana e l’istintività con cui ognuno di noi si rapporta a sé stesso e al mondo circostante.
Viaggio e libertà sono i temi su cui si è fondato il percorso creativo, frutto di diverse esperienze in contesti extraurbani eccezionali.


A seguire

“Quintetto”

di e con MARCO CHENEVIER
produzione ALDES

Il “5”, nell’esoterismo, è il numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio.
Simboleggia anche l’evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente.
Per l’esoterismo il “5” è il numero dell’uomo come punto mediano tra terra e cielo, e indica che l’ascensione verso una condizione superiore è possibile.
Esso contiene la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è il numero del pentacolo e della stella a cinque punte.
Si tratta di una cifra dell’uomo, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi.